Collezione: Francesco Canini - Roma Arte in Nuvola 2025
Francesco Canini (Roma, 1955) orienta la propria visione pittorica sul rapporto tra corpo, luce e acqua, traducendolo in una pittura di intensa sensibilità lirica. La figura della nuotatrice diventa emblema di sospensione, leggerezza e dissolvenza: una presenza che affiora e scompare nella stessa onda.
Dopo un lungo percorso tecnico maturato nel restauro e nella corniceria d’arte, l’artista trasferisce nella pittura la precisione e la profondità di quella esperienza, trasformandole in strumenti di espressione poetica e contemplativa. L’attenzione ai materiali e ai processi di stesura si manifesta in una pittura fatta di veli sottili di olio e acrilico, dove trasparenze e sovrapposizioni di materia generano un’atmosfera di calma e equilibrio.
Le nuotatrici, intese come serie di dipinti raffiguranti donne immerse nell’acqua, non compiono un gesto sportivo, ma interiore. Sembrano prive di peso, sospese in uno spazio di luce che accoglie e dissolve la loro forma. È in questa dimensione di sospensione che Canini trova la misura della sua pittura: un linguaggio lento, essenziale, carico di silenzio.
Le opere di Francesco Canini, presentate in varie esposizioni e in collezioni private in Italia e all’estero, testimoniano un percorso coerente e sensibile, capace di unire padronanza tecnica e delicatezza espressiva in un equilibrio di rara armonia.