Collezione: Sandro Bruschetti - Roma Arte in Nuvola 2025
Sandro Bruschetti (Roma, 1947) conduce una ricerca che attraversa pittura, assemblaggio e installazione, muovendosi tra gesto, materia e concetto.
La pittura è per lui un territorio aperto, dove convivono segno, oggetto e memoria.
Ogni opera nasce da un processo di trasformazione, in cui la materia diventa soggetto del racconto visivo.
Le superfici diventano campi di energia, dove la materia si rigenera in forme nuove, reagendo e contraddicendosi.
In alcune opere, la materia interagisce con fasci di plastica, introducendo effetti tridimensionali e giochi di luce.
La luce attraversa e moltiplica il colore, generando rifrazioni, sovrapposizioni e una percezione spaziale ampliata.
Il movimento vibrante della superficie trasforma il quadro in un campo in espansione.
Il limite tra visibile e invisibile si dissolve, suggerendo profondità cosmiche e percezioni amplificate.
La luce diventa principio generativo, pulsante e imprevedibile, che trasforma la materia stessa.
Ogni opera si apre a un universo dinamico, dove colore e materia si fondono e si rigenerano.
Il quadro non è più un oggetto chiuso, ma un luogo di metamorfosi continua.
Ogni opera diventa un punto d’incontro tra corpo, tempo e immaterialità.