Collezione: Fabrizio Bonato - Arte in Nuvola 2025
Fabrizio Bona è nato a Milano nel 1977, vive e lavora a Roma. La ricerca artistica di Fabrizio Bonato si fonda su un dialogo costante tra materia, memoria e trasformazione. Dopo un primo periodo dedicato alla pittura a olio, incentrata su soggetti femminili realizzati esclusivamente in bianco e nero, l’artista avverte la necessità di superare i confini figurativi per approdare a un linguaggio più personale e sperimentale.
Attraverso la frammentazione delle forme e il contrasto tra pieni e vuoti, Bonato trasforma l’energia emotiva in materia, dando vita a opere che si configurano come vere e proprie “ricostruzioni simboliche” del vissuto. Il cemento diventa elemento cardine della sua poetica: una materia viva che incarna insieme costruzione e distruzione, solidità e vulnerabilità, e che continua a mutare nel tempo anche dopo l’intervento dell’artista.
Negli ultimi anni Bonato ha ampliato la sua ricerca introducendo materiali come plastica e alluminio, fondendoli in superfici ibride dove la materia si fa linguaggio e colore. La sua pratica si estende inoltre alla scultura e all’installazione, dove forme geometriche irregolari e texture materiche superano la bidimensionalità della pittura per generare esperienze spaziali e sensoriali.
La poetica di Bonato si configura come una riflessione sulla metamorfosi della materia e dell’identità, dove ogni opera continua a vivere autonomamente, consolidandosi e trasformandosi nel tempo.
Ha esposto in gallerie e spazi istituzionali in Italia e all’estero, tra cui la Galleria Contemporary Artshop di Roma, La Vaccheria, il Museo del Presente di Rende, il Palazzo del Monte di Pietà di Messina e la Biblioteca Angelica di Roma. Ha partecipato a fiere d’arte contemporanea come Paratissima Art Fair e BOOMing Contemporary Art Show, ed è stato finalista al Premio Apollo Dionisiaco 2024.